Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. Si dissero l'un l'altro: "Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco". Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. Poi dissero: "Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra". Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. Il Signore disse: "Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro". Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra.
Antico Testamento, Genesi, 11, 1
Là cresceva nel centro della terra il meraviglioso albero del mondo, o albero della conoscenza. Era così alto che quasi raggiungeva il cielo. Disse nel suo cuore, "Terrò la mia testa nel cielo e allargherò i miei rami su tutta la terra, e terrò tutti gli uomini radunati insieme sotto la mia ombra, e li proteggerò, e farò sì che non si separino". Ma Brahma, per punire la superbia dell’albero, tagliò i suoi rami e li scagliò giù sulla terra, dove misero germogli come alberi wata, e fece sì che sulla terra prevalessero le differenze di fede e di lingua e di usanze, in modo che gli uomini si disperdessero sulla sua superficie.
Mito Hindu, da Wayne L. Allison,In The Beginning Was The Word: (The Genesis of Language)
Gli indiani Kaska raccontano che "venne una grande oscurità e un vento impetuoso che trascinò le imbarcazioni di qua e di là. Gli uomini furono separati. Alcuni vennero spazzati via…Molto tempo dopo, quando nel loro vagabondare, incontravano gente che veniva da posti diversi, parlavano lingue diverse, e non riuscivano a capirsi".
"Kaska Tales", raccolte da James A. Teit, Journal of American Folklore, No. 30 (1917), p.442, da I. Velikowsky, In the Beginning, annotato da Jan Sammer.
È una credenza diffusa nel mondo antico, quella secondo cui tutti i popoli erano una volta una sola tribù, vivevano insieme e parlavano la stessa lingua. Ma poi qualcosa accadde: secondo i Tikuna dell'alto Rio delle Amazzoni gli uomini mangiarono due uova di colibrì. E le persone cominciarono a parlare lingue diverse, si separarono in diversi gruppi, e si dispersero in giro per il mondo.
Da Robert L. Carneiro, Origin Myths, American Museum of Natural History, Pubblicazione del Natural Center for Science Education
E poiché gli uomini da allora in poi [dal diluvio, che chiuse la prima età del mondo] si moltiplicavano sempre più, costruirono un altissimo e solido Zacualli, che significa "torre altissima", allo scopo di proteggersi quando il secondo mondo [la seconda età del mondo] sarebbe di nuovo stato distrutto. Nel momento cruciale le loro lingue si mischiarono, e non potendo più capirsi l'un l'altro, se ne andarono in differenti parti del mondo.
Don Fernando de Alvara Ixtlilxochitl, Obras Historicas (Mexico, 1891), Vol. I, da I. Velikowsky, In the Beginning, annotato da Jan Sammer.